Nato a Roma, a dieci anni è selezionato quale voce solista della “Cappella Sistina” per esibirsi di fronte a Sua Santità Giovanni Paolo II, incidendo cd e partecipando a numerose tournèe in Italia e all’estero.
Nel 2000 il Teatro dell’Opera di Roma, nel centenario dell’opera Tosca, gli concede una grande opportunità affidandogli il ruolo del “Pastorello” (al fianco di Luciano Pavarotti, con la direzione di Placido Domingo e la regia di Franco Zeffirelli). In seguito lo stesso Teatro lo impegna anche per “Le joungleur de notre dame” di Massenet (un enfant) e ne “Il flauto magico” di Mozart (dritter knabe).
Ha studiato con il baritono Silvano Carroli, allievo a sua volta della prestigiosa scuola di Mario e Marcello Del Monaco: il debutto in qualità di tenore avviene nel 2008, a Lucca, in occasione di un recital per i 150 anni della nascita di Giacomo Puccini.
Nel 2011 al “Concorso Internazionale Anita Cerquetti” è vincitore in qualità di “giovane tenore e giovane
promessa della lirica”: numerose sono le proposte delle direzioni di teatri di tradizione italiani.
L’associazione Beniamino Gigli in occasione del “Gigli d’oro” lo invita a Recanati per esibirsi al Teatro dei Persiani.
Nel 2013 al Teatro Alessandro Bonci di Cesena e al Fabbri di Forlì, per la direzione del M° Paolo Olmi, debutta in Madama Butterfly, mentre a Roma debutta il ruolo di “Alfredo” in Traviata ed a Firenze quello di “Turiddu”, in Cavalleria Rusticana.
Al Teatro Argentina di Roma l’emittente Rai lo convoca per un concerto in onore di Sua Santità Papa Ratzinger (ottobre 2013). Dopo numerose apparizioni al Teatro dell’Opera di Roma (e alle Terme di Caracalla), lo stesso Teatro lo propone in occasione dei 30 anni dalla morte di Mario Del Monaco per il concerto commemorativo. Anche al Teatro Filarmonico di Verona riceve dopo la sua esibizione vocale un grande consenso di pubblico e di critica. In dicembre dello stesso anno è stato impegnato al Teatro della Pergola (Firenze) per un’ incisione discografica distribuita dall’etichetta NAXOS, che lo vede protagonista in un’opera giovanile di Pietro Mascagni: Alla Gioja.
Il 2014 lo vede impegnato nel debutto del ruolo “Sir Edgardo di Ravenswood” dalla Lucia di Lammermoor (Roma), cui segue Petite Messe Solennelle (con relativo CD distribuito dall’etichetta discografica NAXOS) ed a Parma è invitato per un recital verdiano alla presenza dei Reali d’Olanda. Nel mese di dicembre 2014 la Fondazione Puccini di Torre del Lago lo propone per il debutto in Tosca, nel personaggio di “Mario Cavaradossi”.
Il 2015 si apre col debutto a Roma (Sant’ Andrea della Valle) del titolo sacro Stabat Mater di Rossini. Nell’estate 2015 è impegnato al Festival Puccini di Torre del Lago in Madama Butterfly, affrontando contemporaneamente al Teatro Greco di Taormina il ruolo di Rodolfo (Boheme, produzione Teatro Bellini di Catania e Festival Pucciniano), al Teatro Antico di Pompei i ruoli di Ismale (Nabucco, produzione Festival Pucciniano) e di Alfredo (Traviata, produzione Festival Pucciniano).
Successivamente è impegnato nel debutto della Sinfonia n. 9 di Beethoven a Roma.
Nel 2016 incide l’integrale delle romanze inedite di Mascagni, in coppia con Amarilli Nizza (distribuite dall’etichetta Naxos) e debutta i ruoli del “Duca di Mantova” (Rigoletto) e “Don Josè” (Carmen) a Roma, partecipando poi ad una tournèe per i teatri tradizionali toscani dove affronta nuovamente i ruoli del “Duca di Mantova” e di “Alfredo”. Ma è il Festival Puccini di Torre del Lago che lo richiede in agosto 2016 per interpretare il ruolo del “Principe Calaf” in occasione del centenario dell’opera Turandot di Ferruccio Busoni.
A dicembre è invitato a Londra, dal Festival Puccini e la sua Lucca, per un recital pucciniano: poco dopo, con lo stesso Festival, debutta nella prestigiosa sala d'oro del Musikverein di Vienna, riscuotendo grande successo di pubblico e critica.
Il 2017 si apre con un tour che attraversa tutti i Teatri di tradizione della Toscana dove è protagonista nelle
principali eroine pucciniane ed è invitato al concerto commemorativo di Sesto Bruscantini dal Teatro Annibal Caro. In aprile debutta nel Requiem di Mozart (Basilica di Sant'Andrea della Valle) ed
in maggio prende parte ad un importante recital in momemoria di Karajan a Lucca e Firenze (Sala dei Cinquecento, Palazzo Vecchio).
Tra i ruoli interpretati vi è anche quello del Conte Almaviva nel Barbiere di Siviglia (Grecia) e recentissima è la
collaborazione con BBC e Sky International che lo vede protagonista nella Boheme di Puccini (Rodolfo) al Teatro del Giglio di Lucca, con grande successo di pubblico e critica. E' stato invitato
per celebrare Beniamino Gigli in Finlandia (Helsinki) con un recital, nonchè nuovamente richiesto a Vienna, nella sala d'oro del Musikverein, dal Festival Puccini e la sua Lucca (dicembre
2017).
Degno di nota, tra i recenti impegni del 2018, vi è sicuramente il debutto a Beirut (Libano) nell'oratorio sacro "Beata
Virgo Maria", scritto e diretto dal M° Mons. Valentino Miserachs Grau, grazie al quale ha ricevuto importanti riconoscimenti di pubblico e critica.
Nel 2019 (giugno) debutta nel titolo Andrea Chenier (Andrea Chenier) di Giordano, con grande successo di pubblico ed
incide un nuovo CD con le più celebri arie liriche, esclusivamente per il mercato degli USA. Nel mese di ottobre torna poi a Lucca (Duomo di San Martino) per prendere parte alla Messa di Requiem
di Mozart ed in dicembre debutta nella Messa di Gloria di Puccini a Roma (Basilica di Sant'Alessio all'Aventino).
Nei primi mesi del 2020 incide un nuovo album di arie e duetti verdiani, mentre in ottobre prende parte ad un progetto discografico che lo vede impegnato in brani sacri: i due progetti sono distribuiti globalmente.
E' stato scelto, a dicembre 2020, dal Ministero della Cultura Tedesco (Berlino) quale rappresentante artistico per l'Italia, all'interno del progetto europeo "Faces of Europe", per il quale ha inciso il brano "L'alba separa dalla luce" (Tosti).
Apre il 2021 con un concerto al Teatro Argentina di Roma, in occasione dei 150 anni di "Roma Capitale".
Ha preso parte, sotto la direzione di Daniele Gatti e la regia di Mario Martone, all'edizione cinematografica di Traviata realizzata al Teatro dell'Opera di Roma, trasmessa e distribuita dalla Rai nel mese di aprile.
Nello stesso anno esce globalmente anche una nuova raccolta discografica contenente esclusivamente brani sacri registrati presso la Basilica dell'Aracoeli a Roma: "Preghiera tra cielo e terra".
In agosto la sua interpretazione della celebre romanza "Una furtiva lagrima" (tratta dall'album Italian Famous Opera Arias, inciso nel 2019) è stata scelta quale colonna sonora per lo show televisivo americano "Dynasty 413" andato in onda negli USA, sui canali CW, Paramount e CBS, nonchè su tutti i canali internazionali legati a queste compagnie.
In ottobre la romanza "Mattinata" di Ruggero Leoncavallo (tratta dall'Album "Opera Live") è scelta quale colonna sonora del film "Edvard and Isabella", in uscita al Film Festival in West Australia.
In occasione del centenario della morte di Enrico Caruso è invitato dal Festival Puccini di Torre del Lago per il
concerto di commemorazione.
Il 2022 si apre con il Requiem di Mozart, presso il Duomo di Tivoli ed in seguito torna a vestire i panni di Alfredo (Traviata) presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, riscuotendo un importante successo di pubblico e critica.
Ad agosto torna a vestire i panni di Mario Cavaradossi (Tosca) ed in settembre è invitato per un Gran Gala alle
Terme di Caracalla. In ottobre è stato impegnato nella produzione di Alceste presso il Teatro dell'Opera di Roma.
Il 2023 lo vede impegnato in un nuovo debutto mozartiano, a Roma: la Missa Solemnis KV 49, mentre al Teatro dell'Opera di Roma prende parte alla "prima assoluta romana" dell'opera Z mrtvého domu (Da una casa di morti) di Janàcek. Inoltre il brano "Tota Pulchra" tratto dall'Album "Tra Cielo e Terra" è stato scelto quale colonna sonora della serie televisiva NCIS Hawaii.
Durante lo stesso anno è impegnato in Cavalleria Rusticana (Teatri di Tradizione della Toscana) nonchè in Svizzera presso la prestigiosa sala del "Lac di Lugano" dove è impegnato, in forma di concerto, in Otello e Cavalleria Rusticana. In questa occasione ha anche proposto l'Inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi.
Durante lo stesso anno debutta in Don Giovanni, portando in scena per la prima volta il personaggio di Don Ottavio sotto la regia di Roberto Scandiuzzi, con importante successo di pubblico.
Presso la prestigiosa Sala Sinopoli di Parco della Musica a Roma si produce nella Nona Sinfonia di Beethoven,
riscuotendo un importante successo (febbraio 2024). In maggio esce in commercio "Paradisi Gloria", nuova produzione discografica con i brani sacri più importanti del repertorio del
novecento.
Per il centenario della morte del compositore Busoni è invitato dalla stessa Fondazione Busoni per ricoprire il ruolo di Calaf in Turandot (luglio 2024).
Apprezzato da direttori di chiara fama per la sua duttilità, tra i quali P. Domingo, G. Gelmetti,
C. Dutoit, D. Rustioni, P. Olmi, J. Lopez-Cobos, S. Rabaglia, etc.
Può vantare collaborazioni con registi quali F. Zeffirelli, P. Pizzi, Livermore, Carsen, S. Coppola, Pelly, K. Warlikowski, etc.
Dal 2019 è nominato collaboratore Tecnico Organizzativo Miur URS per il Lazio e casting manager per la sezione lirica del Labro International Festival.
Il sodalizio con il Vaticano, iniziato nel 1998, continua ad oggi con varie collaborazioni: iniziando come prima voce solista del Papa nella Cappella Musicale Pontificia Sistina ha collaborato, tra le altre, con la Cappella Giulia, con la Pontificia Cappella Musicale Lateranense e dal 2011 è impegnato con la Venerabile Cappella Musicale Liberiana di Santa Maria Maggiore, con la quale ha partecipato ad eventi sacri in Italia ed impegni solistici all'estero.
Ha in repertorio diverse opere liriche e sacre di compositori quali Verdi, Puccini, Donizetti, Mascagni,
Strauss, Mozart e Rossini: vasto anche l'impegno nella musica contemporanea, con numerose collaborazioni in Italia e all’estero con Ennio Morricone e Luis Bacalov.
E' diplomato in canto e pianoforte ed è stato insignito del titolo di “cavaliere” e successivamente "commendatore" della città di Roma con il merito di “portare l’Arte del Canto in Italia e nel mondo”.
Dal 2019 è Fondatore e Direttore Artistico del "New Opera Talent International
Competition" e dal 2022 è Direttore Artistico del prestigioso e storico Concorso Lirico Internazionale Mattia Battistini, con sede presso il Teatro Flavio Vespasiano di
Rieti.